Il nostro Antico Savoiardo senza farina | Tiramisù… ma non solo

Un classico della pasticceria fresca italiana, uno dei dolci da fine pasto probabilmente più proposti dai ristoranti, ricco, goloso, emblema della tradizione. Una crema corposa con uova fresche, zucchero e mascarpone che avvolge un altro classico della pasticcera tricolore, il Savoiardo, bagnato dalla forza e dall’aromaticità del caffè.

Quale savoiardo scegliere per la riuscita ottimale del dolce? Perfetto il nostro Antico Savoiardo senza farina, ma utilizzato con particolari attenzioni.

Il nostro, pur chiamandosi Savoiardo, da questo biscotto all’uovo differisce molto; quel “senza farina” non è solo un attributo legato all’assenza dell’ingrediente nella ricetta, ma è una vera e propria connotazione strutturale, è quella caratteristica che ne rende unica la consistenza.

Il primo passo è assaggiarlo in purezza, lasciare che la sua friabilità vi stupisca appena i denti lo sfiorano, che la sua “scioglievolezza” conquisti il palato; bisogna scoprire il suo essere etereo, la sua leggerezza oltre ogni immaginazione, la delicatezza di una consistenza molto sensibile all’umidità e quindi a qualunque bagna.

Solo dopo averlo conosciuto a fondo è possibile apprezzarlo e utilizzarlo per un tiramisù particolare, solo spruzzandolo di caffè, perché quel gesto di bagnare il classico savoiardo nella nostra bevanda nazionale lo farebbe letteralmente sciogliere, togliendo consistenza al dolce.

Largo spazio poi all’immaginazione… Creme, spume, salse, anche tiramisù innovativi, tutto purché si rispetti la struttura di un prodotto che va coccolato, sfiorato, abbracciato e non invaso. Tanti spunti di abbinamento anche nella nostra sezione ricette.

Buon divertimento, golosi!